CHE COSA Ẻ UNA REALFIABA?
Per spiegarla al meglio devo partire da cosa non è. Di certo non è una
favola perché i protagonisti non sono mai animali ma creature umane e nello
stesso tempo non è una fiaba venendo a mancare i personaggi chiave quali elfi,
fate, streghe, orchi, giganti e così continuando. Le realfiabe non sono altro
che racconti di vita quotidiana dove la realtà deve necessariamente incontrarsi
con la fiaba al fine di regalare un finale positivo e risolutivo. Esse sono un
ponte lanciato entro i nostri ristretti confini mentali per abbracciare
l’umanità intera attraverso i solidi, oggi spesso perduti, valori della
famiglia, dell’amicizia, dell’amore e della generosità.
COME NASCONO LE REALFIABE?
“È bello poter leggere storie di scrittori ancora vivi!” mi scrisse
proprio così una bambina di quinta elementare, alunna di una cara amica. Dopo
un attimo di smarrimento, causato dall’istinto razionale di toccare ferro,
scoppiai in una gran risata che si protrasse, al ricordo, per diversi giorni.
Sì, quello, era stato il più bel complimento mai ricevuto. Ed è grazie a quella
bambina se oggi sono qui a parlare di realfiabe, di progetti interattivi già
realizzati e di quelli ancora in fase embrionale.
PERCHẺ REALFIABE?
Il termine nasce dall’unione di due parole italiane reali-fiabe.
L’elisione della lettera è stata appositamente studiata per creare una nuova
definizione e non per utilizzare termini, non appartenenti alla nostra lingua,
di cui troppo spesso abusiamo. Sebbene in molti l’abbiano definita una
miscellanea tra fiaba e favola la realfiaba, in effetti, non ha molte
caratteristiche in comune con la favola se non nella struttura.
QUAL Ẻ LA STRUTTURA DELLA
REALFIABA?
Escludendo la classificazione di racconti fantastici la realfiaba
rispetta la tipica modularità di fiabe e favole. In tutte e tre le
classificazioni, infatti, sono sempre presenti un protagonista, un antagonista
e un aiutante. Nella realfiaba il protagonista rimane sempre l’eroe coraggioso
che è destinato a superare delle difficoltà, l’antagonista è rappresentato
unicamente dal problema da affrontare quale la scarsa autostima, l’abbandono e
così via, e l’aiutante svolge una funzione di tramite ben precisa: ritrovare il
coraggio e la forza interiori per lottare creando così una sorta di svolta di
vita. In rari casi quest’ultima figura umana è sostituita da quella
soprannaturale degli angeli.
A CHI SONO INDIRIZZATE?
Le realfiabe non hanno vincoli precisi.
Esse si rivolgono a chiunque, siano essi giovani adolescenti, docenti o
genitori, ma anche a chi non riveste
nessuno di questi ruoli. Tra le persone che mi hanno chiesto di scrivere e
pubblicare una realfiaba sul sito internet www.realfiabe.it
c’è anche una bambina di sette anni, Alessandra.
IL MESSAGGIO DELLE REALFIABE
Quello che i miei figli hanno dato a me. Ẻ da loro che ho
imparato! Mi è bastato guardarli cadere
dalla bicicletta, rialzarsi, e risalire in sella. La vita anche per me, come
scriveva la grande scrittrice Oriana Fallaci nel libro “Lettera ad un bambino mai nato”, non è mai stata un prato verde
dove correre a piedi scalzi ma una strada sterrata piena di sassi dove sono
inciampata e caduta facendomi male. Ho semplicemente imparato ad allacciarmi le cinture di
sicurezza, a rialzarmi, a
ricominciare.
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