mercoledì 1 febbraio 2012

Il bacio di vetro di Adrena e Oliviero Angelo Fuina

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Titolo  “Il bacio di Vetro
Autori - Adrena e Oliviero Angelo Fuina
Editore Boopen
ISBN978-88-6581-234-1


E’ stato pubblicato dalla Casa Editrice  Boopen il romanzo “Il bacio di vetro” di Adrena e Oliviero Angelo Fuina.


La particolarità di questo libro è che è stato scritto a quattro mani e due teste da Adrena & Oliviero Angelo Fuina. Per delineare la storia raccontata ed i personaggi e rendere il tutto molto più verosimile, gli autori, come i protagonisti, hanno voluto rispettare rigorosamente alcune piccole regole: rimanere rigorosamente separati da circa mille chilometri di distanza, usare lo stesso mezzo comunicativo delle e–mail, alternarsi realmente sera e mattina passandosi come in un gioco a palla i personali inserimenti inerenti ognuno al proprio equivalente personaggio. La storia, emblematicamente figlia dei contemporanei “mostri” tecnologici, nasce nel mondo virtuale di Internet e s’intreccia inestricabilmente sino a costringere i due protagonisti, Liol e Luana, a rimettere in discussione tutta la loro solida esistenza quando vengono a decadere quelle certezze troppo spesso date per scontate. Ai problemi di vita quotidiana, scelte ed opinioni, si avvicendano affinità intellettuali che si prestano a rafforzare un iniziale rapporto epistolare che sfocerà ben presto in una relazione più complice e confidenziale, intraprendendo così un viaggio di conoscenza che inizierà dapprima con una grande amicizia per trasformarsi, poi, in qualcosa di più grande che nessuno dei due ammetterà apertamente. Insieme riscopriranno la voglia di raccontarsi e di confrontarsi senza paura, vivendo con intensità vecchi problemi e situazioni di vita che mai avrebbero raccontato ad altri. Tra i due protagonisti, Liol e Luana, si sviluppa una emozionante e coinvolgente storia e da questa emergono bisogni irrinunciabili: dalla scrittura in rete ed estremamente partecipativa, al sempre eterno bisogno di mandare messaggi intriganti e seducenti che altro non vuol essere se non la classica seduzione verso lo sconosciuto- tecnica moderna dal fascino antico. Il piacere di scrivere viene prepotentemente proposto dagli autori non nella logica e popolare chat, ma attraverso le e–mail che a loro modesto parere risultano essere più romantiche, ricordando quasi con nostalgia la vecchia cara lettera su foglio cartaceo, dal fascino e dalle aspettative mai banali. Il tutto con la naturale complicità del cadere delle barriere del pudore e il conseguente fluire di sentimenti in una corrispondenza che si infittisce sempre più, per poi giungere al finale, rimasto sconosciuto agli stessi autori fino alla loro ultima e–mail. L’intento degli autori è stato quello di offrire una lettura non banale, ma fonte di perdurante riflessione, in chi si è fatto condurre per mano nella vita dei due protagonisti, leggendo la loro corrispondenza e le conseguenze di questa.

La recensione di Davide Gorga  in quarta di copertina
Negli ultimi anni, l’evoluzione tecnologica ha messo a disposizione pressoché di chiunque strumenti di comunicazione personale che, poco per volta, hanno occupato lo spazio lasciato vuoto dai tradizionali luoghi di aggregazione e socializzazione. Invece delle relazioni amicali, familiari, dei ritrovi cittadini o della piazza del paese, oggi sempre più spesso si comunica  rimanendo chiusi in casa – ed in questo contesto il ruolo di Internet è predominante.
Se da un lato, quindi, la comunicazione (o forse sarebbe meglio dire il destinatario della stessa) si è quasi smaterializzata, in quanto si veicolano essenzialmente idee e sentimenti, relegando l’approccio fisico in un ruolo marginale, dall’altro è anche diventata effimera, incerta, affidata a maschere informatiche sfuggenti, quindi soggetta a svanire con la stessa facilità con cui si è creata.
È appunto in questa situazione contraddittoria ed affascinante che vengono a trovarsi i protagonisti del libro, Liol e Luana, lui sposato e quotidianamente frustrato da una routine in cui non scorge che avvilimenti, lei libera ed apparentemente spigliata e tuttavia sempre alla ricerca di relazioni significative nelle quali riversare il proprio potenziale umano – il suo mondo interiore… L’incontro tra questi due universi ideali crea, in breve tempo, un vortice di situazioni inaspettate dai risvolti molto più intensi di quanto non fosse previsto dai protagonisti. La risoluzione del dramma sarà rapida e rivelatrice per entrambi. Liol e Luana, entrati inconsapevoli, soprattutto di sé stessi, in un’avventura sentimentale a distanza, ne usciranno con l’acquisizione di una più ampia presa di coscienza, trasformati, finalmente liberi nel profondo del loro stesso essere, in un finale in cui la tecnologia non è più dominante, ma dominata.
Lo stile accattivante, asciutto, arguto, fa di questo romanzo una lettura piacevole ed intrigante e rende giustizia ai molteplici spunti di riflessione offerti senza disperdere il naturale interesse del lettore per la trama.

Gli autori

Adrena (pseudonimo di Maria Capone) è nata a Taranto nel 1961 e risiede a Brindisi.
Precedenti pubblicazioni:
Curatrice dell’antologia Briciole di senso, Montedit, Melegnano (Mi), 2005 - http://www.ibs.it/code/9788883569357/briciole-senso.html
La ferroviera,  Montedit , Melegnano (Mi), 2005-  http://www.montedit.it/scheda-libro,10,La%20ferroviera http://www.ibs.it/code/9788883568930/adrena/ferroviera.html 
Realfiabe, Montedit , Melegnano (Mi) 2006 -   http://www.realfiabe.it/ http://www.ibs.it/code/9788860371782/realfiabe.html
Briciole di Senso 2006, Montedit, Melegnano (Mi), 2007 http://www.ibs.it/code/9788860373335/briciole-senso-2006.html
Numerosi  i racconti  presenti in antologie contemporanee e raccolte: Prove d’autore in terra di Brindisi curata dal Prof. Massimo Guastella, 2007 
- Antologia contemporanea 2008, Antitesi, Mentano (Roma), 2008 antitesi- antologia
-  Vuoti a rendere, Italgrafica Edizioni, Oria (Br), 2010 
Una donna come tante,www.ilmiolibro.kataweb.it, 2011 http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=573235
Risulta essere tra i finalisti in numerosi concorsi letterari:
Jaques Prévert 2006, romanzo Il bacio di vetro scritto  a quattro mani con l’amico scrittore Oliviero Angelo Fuina. 
Fonda l’associazione culturale Espressione Libera http://www.espressionelibera.it/ nel novembre del 2007.

Oliviero Angelo Fuina è nato a Neuchâtel, in Svizzera, nel 1962. Vive ad Oggiono, in provincia di Lecco.
Poeta e “Scrittore” per  “incontrollabili urgenze interiori”, ristoratore di professione.
Ha pubblicato:
Poesie in cuffia © 2007 Scrivere. info Poesie in cuffia
Il bacio di vetro, Boopen, 2011 romanzo scritto a due mani con l’amica e scrittrice Adrena
Suggestioni d’ascolto (Poesie in cuffia), 2011 Boopen
Blocco Note, poesie, 2011 Boopen Blocco note

Numerose le poesie e i racconti presenti in antologie e raccolte contemporanee: Briciole di senso, Montedit, Melegnano (Mi), 2005 - Realfiabe, Montedit, Melegnano (Mi), 2006- Briciole di Senso 2006, Montedit, Melegnano (Mi), 2007- Antologia del premio letterario   “Poeti dell’Adda 2006”, Montedit, Melegnano (Mi), 2007 - In tema d’amore © 2008 Scrivere. Info- Foto di gruppo con poesia, Kimerik 2009





articolo di stampa - quotidiano Senza Colonne 25 maggio 2011 



la poesia Il bacio di vetro di Oliviero Angelo Fuina - pag. 87



link sul web 


La recensione di Nicoletta Berliri
Devo confessare che ho iniziato a leggere IL BACIO DI VETRO con una certa diffidenza dovuta a ciò che a torto ritenevo una riedizione dei film Scrivimi fermoposta (film del 1940 diretto da Ernst Lubitsch) e C’è posta@ per te (film del 1998 diretto da Nora Ephron con Tom Hanks e Meg Ryan). Invece, no!
Il romanzo, invece, si snoda piacevolmente in un felice rimpallo di e-mail tra i protagonisti Luana e Liol che intrecciano una relazione cultural erotica tarlata dai dubbi amletici sulla correttezza morale. Luana, infatti, sa che Liol è sposato e ha un figlio come Liol, d’altra parte, si nasconde colpevolmente alla moglie Anna consapevole che talvolta il vorrei ma non posso è molto più devastante per il rapporto di coppia della classica scappatella di una giornata estiva.
Sarà il classico incidente tecnologico, quasi Deus ex machina, a far rinsavire Lu e Liol dalla voglia di avere una relazione extra coniugale anche se in ultimo, il classico escamotage all’Italiana, lascia la porta aperta ad un nuovo romanzo per farne una serie incentrata sulle amicizie di penna via web di cui sia gli autori, sia la sottoscritta, conoscono approfonditamente i meccanismi.
Il bacio di vetro è scritto in modo piacevole, senza la pretesa di aprire un nuovo genere letterario ma, proprio per questo, diventa di facile lettura.
L’unico appunto da rivolgere ad Adrena e a Oliviero è che in alcuni passaggi leggermente più scabrosi, la loro scrittura si incaglia per mancanza di disinvoltura e per eccesso di inibizione; peccati veniali di una coppia di autori che vogliamo vedere di nuovo alla prova della pagina scritta congiunta.




2 commenti:

  1. Arrivato ieri :)
    Per quanto riguarda il post precedente, non avevo letto che bisognava raccontare dell'associazione. Io avevo un racconto vecchio che parlava della comunità di Sant'Egidio, ma non dice cosa fa l'associazione, sono più ricordi personali. E spero di non aver promesso le altre volte, ma solo detto che ci avrei provato :) baci!

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  2. Ciao Sogno, lo scopo è quello di creare una catena di racconti sul volontariato. Un racconto dopo l'altro sino ad arrivare qui nel nostro profondo sud dove ci sono gli asinelli e i treni si perdono strada facendo. Alcuni partecipanti hanno parlato del volontariato in genere, altri di una propria esperienza, altri di un progetto. Perché non me lo mandi e lasci la decisione alla giuria del concorso? Baciotti tanti da Maria, Stella e Adrena :)

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